
Avrai già sentito la frase “content is king”, tratta da un testo di Bill Gates. La citano in quasi tutti i corsi di comunicazione, aggiungendo che i contenuti devono essere utili, rilevanti e interessanti. Tutto giusto, ma cosa si intende davvero per contenuti?
È probabile che con la parola contenuti come prima cosa ti vengano in mente parole e testi, ma i contenuti possono essere di tanti tipi e avere funzioni diverse. Ecco una lista (non completa) che serve a darti un’idea di quante sono le possibilità.
- articoli
- foto
- video
- webinar o dirette
- email e newsletter
- pdf o e-book da scaricare
- grafici e infografiche
- chatbot di assistenza clienti
- brochure, volantini, cataloghi
- manuali di istruzioni, regolamenti
- feste, eventi
Come vedi alcuni riguardano il mondo del digitale e potrebbero essere delle cose nuove per te, ma molti altri fanno già parte delle attività aziendali, solo che non li avevi classificati come contenuti da inserire in una strategia di comunicazione.

I contenuti (su di te) che creano gli altri
I contenuti non sono solo quelli che metti in circolazione tu. Il classico passa parola oggi è amplificato dagli strumenti digitali e chiunque ha la possibilità di creare dei contenuti che riguardano la tua azienda: una recensione, una foto del prodotto condivisa sui social, una geolocalizzazione.
Puoi fare tesoro di questi contenuti condividendoli (se parlano bene di te) o ascoltandoli (quando sono critici) per costruire una comunicazione o un prodotto migliore.
A cosa servono i contenuti
Lo scopo della tua presenza on line, non è solo quello di allestire una vetrina per mettere in mostra i prodotti, ma anche quello di tessere relazioni. I contenuti servono proprio per creare legami con le persone che si ricorderanno di chi ha risolto un loro piccolo problema o curiosità (all’inizio in modo gratuito).
Essere utile non significa per forza salvare il mondo: anche suggerire un’ispirazione, strappare una risata, regalare un momento di pausa può essere molto utile. Ma quali sono i contenuti che soddisfano i bisogni del tuo pubblico? Per deciderlo ti serve un piano editoriale e lo vediamo insieme nella prossima newsletter.
Vuoi capire meglio come si adattano queste idee alla tua attività? Scrivimi.